Nella disputa in corso sulle retribuzioni, migliaia di lavoratori postali hanno votato a favore di ulteriori scioperi.
Secondo il Communication Workers Union (CWU), che rappresenta più di 110.000 lavoratori postali della Royal Mail, più del 95% dei dipendenti che hanno votato voleva scioperare.
Un rappresentante della Royal Mail ha espresso "delusione" per l'esito del voto.
I lavoratori hanno scioperato durante le festività natalizie e il recente voto concede al sindacato un'autorizzazione allo sciopero di sei mesi.
La Royal Mail sostiene di aver offerto un accordo salariale del valore massimo del 9% in 18 mesi, ma il CWU chiede di più vista la rapidità con cui i prezzi stanno aumentando.
La CWU è contraria a qualsiasi proposta di modifica dell'ambiente di lavoro, compresa l'obbligatorietà del lavoro domenicale.
"Rimaniamo impegnati a sederci al tavolo con la CWU, a risolvere questa vertenza e a concordare un accordo sui salari e sui cambiamenti per i nostri dipendenti", ha dichiarato un portavoce di Royal Mail. "Chiediamo gentilmente alla CWU di prendere in seria considerazione la nostra migliore e ultima offerta salariale e di unirsi a noi per trasformare la Royal Mail e garantirne il futuro. Questo è il meglio per Royal Mail e per tutti i suoi dipendenti", hanno continuato.
